Il Parco Fluviale del Nera è una delle aree protette più suggestive dell’Umbria, un luogo in cui la natura incontaminata, la storia millenaria e la cultura si fondono in un equilibrio perfetto. Situato lungo il corso del fiume Nera, tra i comuni di Terni, Ferentillo e Arrone, questo parco rappresenta un angolo di paradiso per gli amanti del turismo verde, offrendo un’ampia gamma di esperienze naturalistiche, sportive e culturali.

La Geografia del Parco
Il Parco Fluviale del Nera si estende per circa 2.200 ettari lungo il tratto medio-basso del fiume Nera, un affluente del Tevere, in un’area caratterizzata da gole profonde, canyon e colline boscose. Il cuore del parco è costituito dal tratto fluviale compreso tra le celebri Cascate delle Marmore e la confluenza con il fiume Velino.
Il paesaggio del parco è dominato dall’acqua e dalla vegetazione lussureggiante, creando un ecosistema complesso e ricco di biodiversità. Le sponde del fiume Nera sono fiancheggiate da foreste di lecci, querce, pioppi e salici, che offrono rifugio a una varietà di specie animali e vegetali. Il fiume stesso è popolato da trote, cavedani, carpe e gamberi di fiume, mentre le sue acque pulite sono ideali per attività sportive come rafting, kayak e canoa.La Geografia del Parco
Il Parco Fluviale del Nera si estende per circa 2.200 ettari lungo il tratto medio-basso del fiume Nera, un affluente del Tevere, in un’area caratterizzata da gole profonde, canyon e colline boscose. Il cuore del parco è costituito dal tratto fluviale compreso tra le celebri Cascate delle Marmore e la confluenza con il fiume Velino.
Il paesaggio del parco è dominato dall’acqua e dalla vegetazione lussureggiante, creando un ecosistema complesso e ricco di biodiversità. Le sponde del fiume Nera sono fiancheggiate da foreste di lecci, querce, pioppi e salici, che offrono rifugio a una varietà di specie animali e vegetali. Il fiume stesso è popolato da trote, cavedani, carpe e gamberi di fiume, mentre le sue acque pulite sono ideali per attività sportive come rafting, kayak e canoa.
Storia e Cultura
L’area del Parco Fluviale del Nera è ricca di testimonianze storiche che raccontano secoli di presenza umana, dall’epoca romana fino al Medioevo. Numerosi borghi medievali, monasteri e castelli sorgono lungo il fiume, testimoniando l’importanza strategica di questa valle. Tra i borghi più affascinanti ci sono Ferentillo, Arrone e Montefranco, ciascuno con la propria storia e tradizione.
Ferentillo è particolarmente noto per l’Abbazia di San Pietro in Valle, un antico monastero benedettino fondato nel VI secolo. L’abbazia, immersa in un paesaggio mozzafiato, è famosa non solo per la sua bellezza architettonica, ma anche per i preziosi affreschi medievali che custodisce. Ferentillo è anche sede del Museo delle Mummie, una raccolta insolita di corpi mummificati che offre uno spaccato interessante sulla vita e la morte nel Medioevo.
Arrone, un altro borgo del parco, conserva intatte le sue mura medievali e ospita la Chiesa di San Giovanni Battista, risalente al XIII secolo. Il borgo è situato su una collina che domina la valle del Nera, offrendo una vista panoramica di rara bellezza.

Flora e Fauna
Il Parco Fluviale del Nera è un vero e proprio santuario per la biodiversità. Grazie alla varietà degli ambienti presenti — dalle rive del fiume alle colline boschive — il parco ospita numerose specie vegetali e animali, alcune delle quali rare o in via di estinzione.
Tra gli animali più caratteristici della zona troviamo il lupo appenninico, il capriolo, il cinghiale e la martora, oltre a diverse specie di uccelli rapaci, come il falco pellegrino, il gufo reale e l’aquila reale. Il parco è anche una destinazione ambita per gli appassionati di birdwatching, poiché lungo le sponde del Nera si possono osservare varie specie di uccelli acquatici, tra cui l’airone cenerino, la garzetta e il martin pescatore.
La vegetazione è altrettanto ricca e varia. Oltre alle foreste di lecci e querce, il parco ospita diverse specie di piante rare, come la salvia officinalis e il giglio martagone, che fiorisce nei boschi in primavera.

Attività all’Aperto
Una delle principali attrattive del Parco Fluviale del Nera è la vasta gamma di attività all’aperto che si possono praticare. Il parco è un vero paradiso per gli amanti del trekking, con numerosi sentieri che si snodano lungo le rive del fiume o si arrampicano sulle colline circostanti, offrendo panorami spettacolari.
Uno dei percorsi più noti è il Sentiero delle Cascate, che collega il parco alle Cascate delle Marmore. Questo sentiero permette di esplorare da vicino il magnifico salto d’acqua e di seguire il fiume Nera mentre scorre impetuoso tra gole e rocce. Altri sentieri portano a punti panoramici nascosti o a luoghi storici, come l’Abbazia di San Pietro in Valle.
Per gli amanti degli sport acquatici, il fiume Nera offre la possibilità di fare rafting e kayak, grazie alle sue rapide che variano di difficoltà a seconda del tratto del fiume. Chi preferisce un’attività più rilassante può noleggiare una canoa e scivolare dolcemente lungo il fiume, ammirando il paesaggio circostante.
Turismo e Sostenibilità
Il Parco Fluviale del Nera rappresenta un modello di turismo sostenibile. Le autorità locali e le comunità circostanti hanno adottato misure per garantire che le attività turistiche non compromettano l’equilibrio ecologico del parco. Il rispetto per l’ambiente è una priorità assoluta, e le attività offerte nel parco sono tutte orientate alla valorizzazione del patrimonio naturale e culturale senza danneggiarlo.
Sono state sviluppate infrastrutture eco-compatibili, come percorsi naturalistici segnalati, punti di osservazione per il birdwatching e strutture per l’educazione ambientale. Inoltre, il parco organizza spesso eventi e laboratori per sensibilizzare i visitatori alla conservazione della natura e alla tutela delle specie animali e vegetali locali.